Eccoci qui per un’altra settimana a condividere con voi informazioni sull’Unione Europea. Oggi parleremo del Consiglio dell’Unione europea.
Nel Consiglio dell’UE, chiamato anche informalmente “il Consiglio”, i ministri dei governi di ciascun Paese dell’UE si riuniscono per discutere, modificare e adottare la legislazione e coordinare le politiche. Ogni ministro ha la facoltà di assumere impegni a nome del proprio governo in relazione alle azioni concordate durante le riunioni.
Il Consiglio è il principale organo decisionale dell’UE insieme al Parlamento europeo.
Da non confondere con:
- il Consiglio europeo (vertici trimestrali in cui i leader dell’UE definiscono le linee generali delle politiche europee)
- il Consiglio d’Europa (un organismo esterno all’Unione europea).
Cosa fa il Consiglio?
- Negozia e adotta la legislazione dell’UE, insieme al Parlamento europeo, sulla base delle proposte della Commissione europea.
- Coordina le politiche degli Stati membri.
- Sviluppa la politica estera e di sicurezza, seguendo le linee guida del Consiglio europeo.
- conclude accordi tra l’UE e altri Paesi o organizzazioni internazionali.
- Insieme al Parlamento europeo, approva il bilancio dell’UE.
Composizione
Il Consiglio dell’UE non è composto da membri fissi, ma si riunisce in dieci formazioni diverse, a seconda dell’argomento da discutere. A seconda della formazione, ogni Stato membro invia il ministro competente.
Come funziona il Consiglio?
- I ministri dell’UE si riuniscono in seduta pubblica ogni volta che discutono o votano un progetto di legge.
- Per approvare le decisioni è normalmente richiesta una “maggioranza qualificata”: il 55% degli Stati (cioè 15 Paesi sugli attuali 27 membri) che rappresentino almeno il 65% della popolazione totale dell’UE. In pratica, ciò significa che sono rappresentati almeno 15 dei 27 Stati membri.
- Nei casi in cui la proposta non provenga dalla Commissione o dall’Alto rappresentante, si applica la cosiddetta “maggioranza qualificata rafforzata”, in base alla quale la percentuale richiesta di membri del Consiglio che votano a favore è del 72%, in rappresentanza di almeno venti dei ventisette Stati membri e di almeno il 65% della popolazione dell’Unione.
- Le riunioni del Consiglio pubblico possono essere seguite in diretta in tutte le lingue dell’UE. Quando una riunione del Consiglio è pubblica, anche i verbali e le votazioni sono pubblici.
- Per bloccare una decisione sono necessari almeno 4 Paesi (che rappresentino almeno il 35% della popolazione totale dell’UE).
- Eccezione: le decisioni su questioni sensibili come la politica estera e la fiscalità devono essere approvate da tutti i Paesi (unanimità).
- Le questioni amministrative e procedurali sono adottate a maggioranza semplice.